Congratulazioni  hai un nuovo cucciolo.

Ti sei preparato al nuovo arrivo attrezzando la casa “a prova di cucciolo” e ti sei divertito moltissimo a scegliere il trasportino, la cuccia, la copertina, i giocattoli ed altri generi di cose di cui lui o lei avrà bisogno. Questa piccola creatura giocherellona ti renderà sicuramente molto felice. In cambio, puoi contribuire in modo determinante alla longevità, alla felicità e alla qualità di vita del tuo animale da compagnia accudendolo con una valida alimentazione, con attenzioni affettuose in un ambiente sicuro e salutare e sottoponendolo a regolari controlli dal tuo veterinario. 


Sterilizzare o castrare o il tuo cucciolo
La sterilizzazione o la castrazione non solo contribuiscano a risolvere il serio problema di un eccessivo numero di animali non desiderati, ma rendano anche gli animali più affettuosi e più facile la loro vita sociale. Le cagne sterilizzate sono più rilassate, mentre i cani maschi castrati eviteranno molto probabilmente di vagabondare, di “fare pipì ovunque” o di marcare il loro territorio, oppure di azzuffarsi con altri maschi. Inoltre, la sterilizzazione ha effetti benefici sulla salute – aiuta a ridurre al minimo il rischio di tumori a carico degli organi riproduttori e della ghiandola mammaria nelle femmine, e riduce l’incidenza di problemi alla prostata nel maschio.

La sterilizzazione prevede l’asportazione  delle ovaie della cagna, normalmente dopo il sesto mese di età. È uno degli interventi chirurgici più comuni, ed è effettuato in anestesia generale,le complicazioni sono rarissime ed il recupero avviene normalmente entro due settimane.

La castrazione, anch’essa eseguita in anestesia generale, prevede l’asportazione dei testicoli del cane maschio mediante un’incisione alla base dello scroto. Normalmente effettuata quando il cucciolo ha circa sei mesi di età, richiede solamente una breve permanenza in una clinica. La piena ripresa richiede da sette a dieci giorni.

Il controllo sanitario di base del tuo cucciolo
Il tuo nuovo cucciolo dovrebbe essere visitato da un veterinario appena possibile. La prima visita probabilmente comprenderà ciò che segue:

    • Visita medica completa per valutare il suo stato di salute
    • Controllo per parassiti esterni (pulci, zecche, pidocchi, acari delle orecchie, etc.)
    • Controllo per parassiti interni (tenia, nematodi etc.), quindi, se possibile, porta un campione di feci. È inoltre possibile che vengano eseguite anche le analisi del sangue.
    • Prima vaccinazione e/o ti sarà spiegato quali tipi di vaccinazione sono necessarie al tuo cucciolo e quando programmarle.
    • Conversazione riguardo a se e quando sia opportuno sterilizzare o castrare il tuo cucciolo.


Questo primo controllo sanitario fornirà al tuo veterinario le informazioni necessarie per consigliarti la dieta e le cure di cui il tuo cucciolo ha immediatamente bisogno. Inoltre, questo gli permetterà di avere una “conoscenza di base” che gli consentirà di valutare, monitorare e salvaguardare al meglio la salute del tuo animale nei successivi controlli durante la vita del tuo cucciolo.


Fai sentire il tuo cucciolo a casa

Mostra al tuo cucciolo i posti dove potrà mangiare, dormire e fare i bisogni, e, dato che sarà piuttosto spaventato, lasciagli il tempo necessario per abituarsi, in tutta tranquillità, a luoghi ed a suoni a lui ancora non familiari nella sua nuova casa. Se ci sono anche dei bambini in casa, assicurati che capiscano che un cucciolo non è un giocattolo, ma un animale che deve essere trattato con gentilezza e rispetto. Già all’età di 8 settimane, il tuo cucciolo sarà in grado di apprendere alcuni insegnamenti specifici, per cui incomincia ad educarlo e ad insegnargli i comandi di obbedienza più semplici fin da quando lo porti a casa. Il tuo veterinario potrà suggerirti i migliori metodi di educazione e di addestramento e, se lo richiederai, ti potrà raccomandare un buon centro cinofilo. Il tuo cucciolo scoprirà che apprendere è facile e divertente e, con il tuo incoraggiamento, si ricorderà molto bene la lezione!


Il tuo cane anziano 
A che età è meglio iniziare a curarsi dell’invecchiamento del tuo cane? Fin da quando è cucciolo. Garantire al tuo cane, fin dall’inizio della sua vita, una buona alimentazione, esercizio fisico regolare, visite programmate dal veterinario ed una vita felice con la sua famiglia significa garantirgli un’alta qualità di vita nei suoi ultimi anni. Tuttavia, con l’avanzare dell’età, si verificano cambiamenti nel suo metabolismo, proprio come negli uomini. Sarà più facile identificare i problemi se osserverai con attenzione il comportamento del tuo cane.

Cosa puoi fare a casa

  • Controlla regolarmente la bocca, gli occhi e le orecchie del tuo gatto. Verifica che la sua dentatura sia in salute, eventuali arrossamenti o rigonfiamenti delle gengive o presenza di secrezioni anomale.
  • Tieni sempre pulita e riscaldata la zona in cui dorme il tuo cane.
  • Spazzola frequentemente il mantello del tuo cane. Così potrai scoprire la presenza di infiammazioni o protuberanze insolite e manterrai il suo mantello in salute.
  • Metti sempre a sua disposizione acqua fresca.
  • Garantisci sempre un buon regime alimentare.

Quanti anni ha il tuo cane?

 

Se il tuo cane* ha... In rapporto all’uomo, 
corrisponde a
6 mese 10 anni
8 mesi 13 anni
10 mesi 14 anni
12 mesi 15 anni
18 mesi 20 anni
2 anni 23 anni
3 anni 26 anni
4 anni 32 anni
5 anno 36 anni
6 anni 40 anni
7 anni 44 anni
8 anni 48 anni
9 anni 52 anni
10 anni 56 anni
11 anni 60 anni
12 anni 64 anni
13 anni 68 anni
14 anni 72 anni
15 anni 76 anni

Le vaccinazioni

La protezione del tuo migliore amico 

Una delle cose più importanti che puoi fare affinché il tuo cane viva a lungo ed in salute è accertarti che sia vaccinato contro le comuni malattie del cane. La madre del tuo cucciolo gli ha garantito l’immunità dalle malattie nelle primissime settimane di vita fornendogli con il suo latte gli anticorpi per la difesa dalle malattie. Dopo questo periodo di tempo, tocca a te assicurargli la protezione, con l’aiuto ed il consiglio del tuo veterinario. 

Quando devo vaccinare il mio cane? 
Il cucciolo inizia a perdere l’immunità che riceve alla nascita tra la sesta e la dodicesima settimana. È quindi questo il momento in cui normalmente si iniziano le vaccinazioni, che saranno ripetute una volta al mese fino a che il cucciolo non raggiunge i 3 o 4 mesi di età. Dopodiché, il tuo cane dovrà essere vaccinato ripetutamente e ad intervalli regolari per il resto della sua vita. Per prima cosa, rispetta il programma vaccinale consigliato dal tuo veterinario – nel caso sia intercorso un intervallo di tempo troppo lungo tra la prima vaccinazione ed il richiamo, è possibile che il tuo cane debba iniziare da capo la serie di vaccinazioni. 

Quali vaccinazioni dovrà ricevere il mio cane? 
La maggior parte dei veterinari ritiene che il tuo animale debba essere protetto dalle malattie considerate più comuni, che sono altamente contagiose e che causano gravi malattie. Queste malattie comprendono il Cimurro Canino, l’Epatite Infettiva Canina, la Parvovirosi Canina, la Parainfluenza Canina, la Leptospirosi e la Rabbia. Il tuo veterinario potrà eventualmente raccomandarti altre vaccinazioni, basandosi sulla valutazione dei rischi relativi ad alcuni fattori specifici per il tuo cane, quali l’eredità genetica, l’ambiente e le abitudini comportamentali.

 

IL CIMURRO CANINO

La vaccinazione contro questa malattia difficile da curare e spesso mortale è assolutamente indispensabile. Essa è altamente contagiosa e si diffonde con le perdite di liquidi da naso e occhi da parte di cani infetti. I sintomi comprendono debilitazione, febbre, tosse, diarrea e vomito; nello stadio finale della malattia possono manifestarsi convulsioni e paralisi. Il virus del cimurro colpisce molti organi, compreso il sistema nervoso, che potrebbe restare permanentemente danneggiato, anche in caso di guarigione del cane. 

 

LA PARAINFLUENZA CANINA

Proprio come succede per il comune raffreddore nell’uomo, questa infezione delle vie respiratorie si trasmette facilmente da un cane all’altro, quindi la vaccinazione diviene indispensabile se il tuo animale entra in contatto con molti altri cani in circostanze quali la frequenza del circolo cinofilo o il un soggiorno presso una pensione per cani. Causato da vari batteri e virus trasportati dall’aria, quali il virus della Parainfluenza Canina, l’Adenovirus tipo A del cane e la Bordetella Bronchiseptica, lo riconoscerai osservando l’insorgenza nel tuo cane di una tosse secca e senza catarro.

 

LA PARVOVIROSI CANINA

Questa malattia di origine virale, molto contagiosa, debilitante e largamente diffusa, ha iniziato a manifestarsi in molte parti del mondo solo dal 1978. Il virus, che si diffonde attraverso le feci, è estremamente resistente e può rimanere nell’ambiente per diversi mesi. I sintomi comprendono febbre alta, debilitazione, vomito e diarrea. La vaccinazione è l’unico metodo sicuro per prevenire questa malattia potenzialmente mortale, che si esprime con maggiore gravità nei cuccioli e nei cani anziani.

 

LA RABBIA

Questa malattia virale incurabile colpisce il sistema nervoso centrale di quasi tutti i mammiferi, incluso l’uomo. Si diffonde attraverso il contatto con la saliva di animali infetti (tra i quali anche la volpe e il pipistrello) ed è trasmessa attraverso morsi o qualsiasi lacerazione della cute. La vaccinazione conferirà al tuo animale una resistenza molto più elevata alla rabbia qualora dovesse essere esposto alla malattia, ma devi essere consapevole che non esiste una cura nel momento in cui essa si manifesti. A causa di ciò, le autorità sanitarie di alcune zone richiedono per legge che i cani siano vaccinati contro la rabbia a scadenze regolari. Inoltre, ti sarà sicuramente richiesto un certificato di vaccinazione del cane se lo porterai in viaggio all’estero con te. 

 

EPATITE INFETTIVA CANINA 

Causata da Adenovirus tipo I del cane, questa malattia si trasmette tra i cani attraverso il contatto con secrezioni quali saliva, urine infette o feci. I sintomi di essa sono simili a quelli dello stadio iniziale del cimurro. Essa causa insufficienza epatica, danni agli occhi e problemi respiratori, e il decorso della malattia può variare da lieve a mortale. La vaccinazione rimane la migliore protezione possibile. 

 

ALTRE VACCINAZIONI

Dopo aver valutato la particolare situazione del tuo cane ed i fattori di rischio, il tuo veterinario potrà anche eventualmente consigliarti la vaccinazione contro altre malattie infettive. Queste comprendono: 

 

LEPTOSPIROSI- una malattia batterica che colpisce i reni ed il fegato

CORONAVIRUS CANINO - colpisce l’apparato intestinale e può essere mortale nei cuccioli  

MALATTIA DI LYME - trasmessa dalle zecche sia ai cani che all’uomo, provoca artrite cronica e, talvolta, la morte. Questa malattia è più comune in aree con erba alta o sottobosco. 

 

 Come agiscono i vaccini?

I vaccini contengono una piccola quantità di virus, batteri od altri organismi che generano malattie, che sono stati modificati od “inattivati”. Quando sono somministrati, essi stimolano il sistema immunitario del tuo cane a produrre cellule e proteine - o anticorpi - che combattono le malattie allo scopo .Inoltre, se valuti il costo della cura di una malattia grave, in termini economici e di sofferenza per te e per il tuo cane, la prevenzione vaccinale ha un rapporto costo-beneficio molto vantaggioso.

 

La vaccinazione è efficace?
Come qualsiasi altro trattamento farmacologico o intervento chirurgico, le vaccinazioni non danno una garanzia del 100%. Tuttavia, se utilizzata in associazione ad una alimentazione adeguata ed a condizioni sanitarie soddisfacenti, la vaccinazione è sicuramente la difesa più efficace per il tuo animale contro le malattie. Inoltre, se valuti il costo della cura di una malattia grave, in termini economici e di sofferenza per te e per il tuo cane, la prevenzione vaccinale ha un rapporto costo-beneficio molto vantaggioso.

 

In caso di chirurgia

È possibile che il tuo animale un giorno debba affrontare un intervento chirurgico a causa di un disturbo, di una malattia o di un trauma. Sebbene ciò sarà sempre motivo di stress (per te e per il tuo animale), esistono delle indicazioni di base da seguire che ti permetteranno di evitare ogni tipo di complicazione all’operazione e consentiranno al tuo animale di riprendersi in fretta. A seconda del tipo di operazione effettuato, Il tuo veterinario ti dirà quando il tuo animale potrà riprendere il suo normale stile di vita.

 

Raccomandazioni per la fase pre-operatoria

  • Il tuo veterinario farà un controllo completo al tuo animale prima dell’intervento per stabilire se sussistono delle condizioni pregresse che possano interferire con l’intervento chirurgico.
  • Assicurati che il tuo animale abbia effettuato tutte le vaccinazioni nell’anno in corso.
  • Il tuo veterinario potrebbe suggerirti di eseguire un esame del sangue per individuare eventuali patologie non riscontrabili con una semplice visita medica.
  • E’ possibile che sia necessario somministrare al tuo animale degli antibiotici diversi giorni prima di un intervento importante per aumentare la sua capacità di reazione alle infezioni.



Raccomandazioni per la fase post-operatoria

  • E’ probabile che il tuo animale si senta debole o che non si regga sulle zampe dopo l’intervento. Fai in modo che non si agiti.
  • Tieni il tuo animale al guinzaglio o mettilo in un trasportino quando lascia la clinica. Ciò gli impedirà di procurarsi ulteriori lesioni.
  • Mettigli a disposizione solo cibo e acqua in piccole quantità fino a quando non si riabitua all’ambiente casalingo e durante il recupero dall’intervento. Cibo ed acqua in eccesso possono provocare disordini di stomaco e vomito.
  • Se gli è stata prescritta una dieta particolare per il post-operatorio, segui con attenzione tutte le indicazioni.
  • Riduci l’esercizio fisico del tuo animale. Salire le scale, correre o saltare possono togliere i punti di sutura o provocare nausea.
  • Assicurati che il posto dove dorme sia pulito, caldo e libero da ostacoli.
  • E’ possibile che il tuo veterinario prescriva per il tuo animale una terapia da seguire durante il recupero dall’intervento. Segui attentamente tutte le indicazioni del foglio illustrativo.
  • I punti di sutura vengono tolti circa 10 giorni dopo l’intervento. Osserva ogni giorno che nella zona intorno alla ferita non ci sia arrossamento, edema o fuoriuscita di liquidi. Se ti accorgi di una qualsiasi forma di irritazione della parte, contatta immediatamente il tuo veterinario.
  • Cerca di impedire al tuo animale di leccarsi o di mordicchiare la ferita. Se non ti risulta facile, puoi impedirglielo con una barriera fisica facendogli indossare intorno al collo un “collare Elisabettiano”

AMBULATORIO VETERINARIO REVELLO

di Revello dr. Dario

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Direttore sanitario dr. Dario Revello

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